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Shaman Records presenta: Mata Jones.

2020-10-28 14:38

Shaman Records

Interviste,

Shaman Records presenta: Mata Jones.

Shaman Records presenta: Mata Jones.

 

 

 

Shaman Records presenta: Mata Jones.

 

 

 

Potresti dire ai lettori del nostro blog come è nata la tua passione per questo genere musicale?

 

La mia passione e' nata prima come dj e poi come producer in 2 momenti differenti della mia vita:

come dj quando avevo 18 anni mio papa', per la mia promozione a scuola, mi aveva promesso lo scooter ma al momento di andarlo a prendere mia mamma (che era super apprensiva, anzi lo e' ancora oggi hahahhah) mi disse "ti prego tutto ma non lo scooter", e allora con le lacrime agli occhi decisi di prendermi la consolle, 2 giradischi e un mixer...e li' inizio la mia passione per il djing.

Come producer, e' nato tutto quando nacque la mia prima bambina, 10 anni fa'; iniziai a passare piu' tempo a casa e ho iniziato a scoprire ableton, il mio primo ableton fu il 4.0 (se lo paragoniamo a quello di oggi, mi viene da star male).

 

Quali artisti hanno influenzato la tua musica? Qual è stato il momento in cui hai realizzato di voler diventare dj? 

 

Io vengo da una cultura house, nel locale dove lavoravo sono passati tutti i migliori dj house del pianeta, poi sono stato affascinato dalla prima tech house, che era un house con piu' groove e dei suoni tech che sostituivano i suoni tribal e classic dell' house e fu amore a prima vista!

Anche se non disdegno il nuovo filone deep/tech, anche se rimane la mia impronta tech house (sicuro piu vicino alla house).

Ti dico che ultimamente mi sta incuriosendo il nuovo filone nu disco, difatti ho aperto una nuova label che fa nu disco e nel giro di 1 anno siamo nella top 100 label nudisco  di beatport.

Poi chi mi conosce lo sa, sono molto instintivo e cerco di produrre quello che in quel periodo mi ispira di più, ma sempre con influenze che vengono dall'house.

Il momento in cui ho realizzato di voler fare il dj. Boh...quella e' passione e o ce l'hai da subito oppure è solo moda.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai delle nuove releases in programma?

 

Il covid mi ha scombussolato un po' i piani. Avevo davvero delle cose interessanti che si stavano aprendo per questa estate, diciamo che dopo il sucesso di "i hole " in tanti si stavano interessando a me.

Pensavo di replicare con la track fatta in collaborazione con Domenico scavone uscita su subliminal "Back to well"...ma il giorno dopo l'uscita e' iniziato questo incubo chiamato Covid 19...

adesso piano piano si stanno riprogrammando tutte le nuove uscite che avevo in sospeso e che non aveva senso farle uscire in quel periodo.

Ho in uscita ad agosto un EP con Viva Music di Steve Lowler, un ep con Dyrty Music sempre ad agosto, poi un po di remix  una track singola Nudisco sulla mia label...davvero figa da ascoltare molto latina. A Settembre ho D-Floor dei Nice 7.

Poi tanta musica da piazzare.

 

Ci sono artisti in questo periodo, emergenti e non, che tieni sotto occhio?

 

Nuovi artisti ne nascono tanti davvero, specie in Italia, penso che siamo una grande scuola, peccato che forse c'è gente che ancora pensa che chi viene da fuori sia piu bravo di noi...

ma forse e' una abitudine di noi Italiani (Vedi anche nel calcio, nel Cinema ecc)

nomi nuovi Wilder, Giancarlo Zara, Alfrenk , Joshua Puerta , Cesc (Che e' AR di una delle mie label)...Marco Corcella e tanti altri.

 

Cosa consiglieresti ad un artista alle prime armi che vuole entrare a far parte di questo mondo?

 

Non farlo per moda, o perche' sei uno che frequenta i club, se frequenti i club e ti piace la musica non e' detto che devi per forza fare il dj...

E' come se ti piace la moda, non e' che per forza devi fare lo stilista.

Ti deve appassionare, deve essere la prima cose che pensi la mattina quando ti svegli, e sapere che come dice una canzone di Gianni Morandi , 1 su 1000 ce la fa.

 

Che consigli potresti dare ai lettori riguardo la produzione musicale?

 

Sai oggi rispetto a quando ho iniziato io, c'è la possibilita' di guardare tanti tutorial, di frequentare corsi, ecc.

Io per capire come funzionava un compressore ci ho messo tanto, oggi se segui un toturial fatto bene, anche mia figlia di 10 anni, puo capire come funziona un compressore.

 

Un altro consiglio che voglio dare ai piu giovani e' quello di non sentirsi arrivati, di puntare sempre piu in alto, ma sopratutto  di curare i particolari, oggi sono quelli che ti fanno fare la differenza, assieme ad una buona idea. 

 

 

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