Shaman Records presenta:
Max Beat
Potresti dire ai lettori del nostro blog come è nata la tua passione per questo genere musicale?
Ho iniziato a mettere dischi nel lontano 1990 e si suonava Ambient, Techno e House. Col tempo i generi sono cambiati e sono stati creati nuovi generi. Ho sempe amato i suoni elettronici e trovo la musica del momento una bella emozione, carica di atmosfera e profondità! La miscela Techno House e Progressive mi appartiene molto.
Quali artisti hanno influenzato la tua musica? Qual è stato il momento in cui hai realizzato di voler diventare dj?
Beh io sono un malato di Underground Resistance, Derrick May, Aphex Twin e Jeff Mills in primis. Poi col tempo anche altri artisti del momento, ma sono partito dalle radici.
Credo dalla prima volta che ho visto una consolle con due giradischi improbabili e un mixer. Ero attratto e incuriosito, tanto più che feci di tutto per farmi regalare da mio padre la consolle, con lui che diceva che non mi sarebbe durata la passione. Ma dopo 30 anni abbondanti sono qui a portarla avanti.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai delle nuove release in programma?
Si! Almeno 3... lo scoprirete solo seguendomi.
Progetti tanti, ma in primis riniziare a riempire un dancefloor dopo questa dannata pandemia.
Ci sono artisti in questo periodo, emergenti e non, che tieni sotto occhio?
Ma veramente sono molto concentrato su me stesso ora!
Chi mi sta facendo impazzire in questo momento sono Yotto e Massano.
Cosa consiglieresti ad un artista alle prime armi che vuole entrare a far parte di questo mondo?
Di aver pazienza e non mollare mai il sogno!!!
Che consigli potresti dare ai lettori riguardo la produzione musicale?
Studiate, azzardate e fate quello che vi piace.
Con pazienza e costanza troverete la vostra strada!
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